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CORSO SUL COMPORTAMENTO AL SISMA DI STRUTTURE ESISTENTI E METODI DI CONSOLIDAMENTO OPERATIVO

CORSO SUL COMPORTAMENTO AL SISMA DI STRUTTURE ESISTENTI E METODI DI CONSOLIDAMENTO OPERATIVO

 

DOCENTE PER IL CORSO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE “COMPORTAMENTO AL SISMA DI STRUTTURE ESISTENTIe metodi di consolidamento operativo alla luce delle NTC2018 Terremoti ed origini del collasso – Tipologie costruttive locali – Elementi distintivi antisismici – Meccanismi di collasso – Metodi di consolidamento

ASSO INGEGNERI E ARCHITETTI EMILIA ROMAGNA

MODULO 1
Terremoti ed origini del collasso: gli effetti sismici negli edifici esistenti,
meccanismi di collasso per effetto del sisma delle strutture storiche,
metodi di consolidamento operativo
Mercoledì 22 Novembre 2023
ore 09:00 – 13:00

MODULO 2
Conoscenza delle tipologie costruttive locali
Elementi distintivi antisismici da preservare e migliorare
Metodi di consolidamento operativo
Venerdì 24 Novembre 2023

ore 09:00 – 13:00

  • Destinatari e Requisiti dei partecipantiIngegneri, Architetti e Tecnici.
  • Numero massimo di partecipanti: 32 partecipanti.
  • Sede del corso:

Sede Asso Emilia Romagna – Piazza Franklin Delano Roosevelt, 4, 40123 Bologna BO

On-line tramite collegamento da remoto

  • Durata2 moduli da 4 ore ciascuno
  • Costi:

euro 80,00 (esente IVA) per tutti e due i moduli, per gli iscritti ad ASSO

euro 94,00 +IVA 22% (Tot. 114,68) per tutti e due i moduli, per i non iscritti ad ASSO

CREDITI FORMATIVI:

Crediti Formativi per Ingegneri: Per corso completo: 8
Per singolo modulo: NON PREVISTI

 

PER L’OTTENIMENTO DEI CFP È PREVISTO IL SUPERAMENTO DI UN TEST FINALE DI APPRENDIMENTO.

 

ISCRIZIONE

DOWNLOAD PROGRAMMA COMPLETO

ASSO Ingegneri e Architetti Emilia Romagna
Piazza Roosevelt, 4 Bologna
051/226064 – mail assoemiliaromagna@eur.it
www.assoinar.it

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55 suoni nella storia e nell’arte: il campanile del Santuario del SS Crocifisso a Castel San Pietro Terme

Sarà il Golf Club Le Fonti in viale Terme 1800 a Castel San Pietro Terme ad ospitare venerdì 13 ottobre 2023 alle ore 2030 l’associazione Terra Storia Memoria per la 20° edizione della Festa Internazionale della Storia.

Gli ingegneri Michele Naldi, Stelio Montebugnoli e la Prof.Ing. Giada Gasparini della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna, illustreranno la storia del campanile e del carillon, il funzionamento delle campane e le indagini dinamiche eseguite per lo studio dei picchi di spostamento indotti dal suono delle campane.

Il campanile progettato dall’Ing. Luigi Gulli il 16 gennaio 1926 ed inaugurato il 6 aprile 1930 è unico in Europa e forse al Mondo ed ospita un carillon di 58 campane collocate su due differenti celle campanarie, fuse dalla ditta Brighenti di Bologna; le campane sono pilotate da uno speciale organo a tastiera

ideato e progettato dalla genialità del cav Giulio Gollini , che permette di azionarle tramite un meccanismo elettropneumatico connesso a un compressore posto all’interno della struttura.

Il campanile è stato oggetto di recenti studi necessari per la progettazione degli interventi di consolidamento, su progetto strutturale dell’Ing. Michele Naldi.

Un grazie speciale all’Ing. Stelio Montebugnoli, all’Ing. Gilberto Dallavalle dello Studio Ceccoli Associati e alla Prof. Giada Gasparini della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Bologna con il Team di ricerca Ingg. Emma Ghini, Stefano Silvestri, Michele Palermo, Matteo Marra e al dott. Riccardo Maria Azzara dell’INGV.

CORSO STRUTTURE ESISTENTI E CENNI AL COMPORTAMENTO DINAMICO DI TORRI E CAMPANILI

CORSO SULLE
STRUTTURE ESISTENTI

e cenni al comportamento dinamico di torri e campanili alla luce delle NTC2018

 

Controlli in situ – indagini visive – indagini dinamiche – valutazione della sicurezza – focus su chiese e campanili – cenni agli studi e agli interventi sulle due torri di Bologna

 Programma del corso
Martedì 6 Giugno 2023   –  Docente: Ing. Michele Naldi
Venerdì 9 Giugno 2023 –  Docente: Ing. Michele Naldi
Lunedì 12 Giugno 2023  – Docenti: Ing. Michele Naldi – Ing. Gilberto Dallavalle

 Il corso è organizzato su 3 giornate (4 ore per ciascuna giornata)  avente come finalità l’approfondimento e lo studio di contenuti tecnici alla luce delle nuove norme tecniche per le costruzioni.

Il primo modulo della durata di 4 ore consisterà in una giornata formativa presso la sede dell’ordine degli ingegneri di Bologna e avrà come oggetto l’approccio normativo agli interventi sugli edifici esistenti: la definizione delle tipologie di interventi che è possibile realizzare, i livelli di conoscenza che sarà possibile raggiungere per ogni tipologia di intervento con le relative conseguenze sui parametri dell’azione sismica e la valutazione della sicurezza, quando è necessaria, quando è facoltativa, come eseguirla secondo normativa.

Verranno successivamente approfonditi i controlli in situ per le tre tipologie di strutture previste dalla normativa, in prima analisi per le strutture in conglomerato cementizio armato.

Il secondo modulo, anch’esso della durata di 4 ore vorrà fornire gli strumenti per capire quali controlli in situ effettuare per le altre tipologie costruttive oltre al c.a., ossia per gli edifici in muratura e per le strutture lignee. Verranno Inoltre trattate le indagini visive e dinamiche possibili.

Il terzo modulo, anch’esso della durata di 4 ore consisterà in esempi pratici relativi ad interventi progettati e realizzati sugli edifici esistenti e chiese, con un focus sulle prove dinamiche eseguite in alcuni studi ed interventi effettuati su campanili, particolarmente soggetti alle vibrazioni causate dall’uso delle campane. Le ultime due ore riguarderanno alcuni studi e interventi eseguiti ed in corso di esecuzione sulle due torri di Bologna

Verrà rilasciato attestato di partecipazione

Il corso è valido ai fini della Formazione Professionale Continua di Architetti e Ingegneri.

Crediti Formativi per Architetti in fase di richiesta:
Per corso completo: in attesa di attribuzione

Crediti Formativi per Ingegneri in fase di richiesta:
Per corso completo: 12 CFP

ISCRIZIONE:
Per iscriverti al corso compila il modello di iscrizione on line accedendo al seguente link:

COMPILA MODULO      
(https://forms.gle/C1kzz3sfVjVBxJHZ6 )

SCARICA PDF

COSTI:
–    euro 120,00 (esente IVA) per gli iscritti ad ASSO
–    euro 140,00 + IVA 22% (Tot. 170,80) per i NON iscritti ad ASSO

Gli importi sopraindicati potranno essere pagati direttamente in segreteria (previo appuntamento telefonico) o tramite b/b alle seguenti coordinate:

UNICREDIT BANCA IBAN  IT 52 I 02008 02435 000102620170

ASSO Ingegneri e Architetti Emilia Romagna
Piazza Roosevelt, 4 Bologna
051/226064 – mail assoemiliaromagna@eur.it
www.assoinar.it

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REMINDER CORSO STRUTTURE IN LEGNO: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE

REMINDER CORSO STRUTTURE IN LEGNO: PROGETTAZIONE E REALIZZAZIONE

Il corso è organizzato su 3 giornate (4 ore per ciascuna giornata) aventi lo scopo di fornire gli strumenti di base per la progettazione delle strutture in legno in condizioni statiche ed in zona sismica, con particolare attenzione alle problematiche relative alla durabilità del materiale, al corretto piano di manutenzione delle strutture di legno e ai miti da “sfatare”, anche in funzione dell’interfaccia con la progettazione strutturale di dettaglio (esecutiva) effettuata dall’azienda produttrice/realizzatrice, con l’utilizzo delle più moderne tecniche di rilievo, progettazione e realizzative.

Verranno infine illustrati esempi pratici riguardo le indagini materiche sugli elementi lignei e il calcolo di una copertura lignea e di un edificio con struttura portante in legno.

Il “modulo A” si svolgerà esclusivamente “in presenza”.

Il “modulo B” (sia B1 che B2) sarà fruibile “in presenza” presso la sala dell’ordine ingegneri di Bologna oppure in modalità webinar.

Per il contenuto dei singoli moduli vedi il programma allegato

PARTECIPAZIONE E ATTESTATI DI PARTECIPAZIONE:

I MODULI “A” e “B” (B1+B2) SONO FRUIBILI SEPARATEMENTE

È pertanto possibile partecipare all’intero evento (3 moduli) oppure, in alternativa, è possibile partecipare anche al solo “modulo A” o al solo “modulo B” (B1+B2), senza l’ottenimento dei crediti formativi.

Verrà rilasciato attestato di partecipazione

Il corso è valido ai fini della Formazione Professionale Continua degli Ingegneri.

–    Agli Ingegneri verranno assegnati n. 12 CFP (per percorso completo, modulo A e Moduli B).

NON PREVISTI per partecipazione solo a “modulo A” oppure solo a “moduli B” (B1+B2)

Per l’ottenimento dei CFP è previsto il superamento di un test finale di apprendimento

A sinistra: Ing. Attilio Marchetti Rossi 
(Pesaro, 10 febbraio 1956) ingegnere italiano, precursore del calcolo e della progettazione strutturale di opere di legno.
Relatore per il giorno 1 Dicembre 2022

A destra: Ing. Michele Naldi 
(Imola 24 gennaio 1974), libero professionista ingegnere civile esperto in strutture.
Relatore per i giorni 1 e 20 Dicembre 2022

ISCRIZIONE:

Per iscriverti al corso intero o a singoli moduli, compila il modello di iscrizione on line accedendo al seguente link:

COMPILA IL MODULO        (https://forms.gle/NVRmwCrDovfUQPQk9)

COSTI:

SOLO “MODULO A”

–    euro 50,00 (esente IVA) per gli iscritti ad ASSO

–    euro 75,00 + IVA 22% (Tot. 91,50) per i NON iscritti ad ASSO

SOLO “MODULI B” (B1 + B2)

–    euro 80,00 (esente IVA) per gli iscritti ad ASSO

–    euro 120,00 + IVA 22% (Tot. 146,40) per i NON iscritti ad ASSO

TUTTI I MODULI: “modulo A” + “modulo B” (B1 + B2)

–    euro 110,00 (esente IVA) per gli iscritti ad ASSO

–    euro 170,00 + IVA 22% (Tot. 207,40) per i NON iscritti ad ASSO

Gli importi sopraindicati potranno essere pagati direttamente in segreteria (previo appuntamento telefonico) o tramite b/b alle seguenti coordinate:

UNICREDIT BANCA IBAN  IT 52 I 02008 02435 000102620170
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Piazza Roosevelt, 4 Bologna
051/226064 – mail assoemiliaromagna@eur.it
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Open Day per i corsisti dell’Istituto Professionale Edile di Bologna I.I.P.L.E.

Tecnico di Programmazione e gestione del processo edile BIM e Green Oriented

Nell’ambito dell’incarico di docenza del corso “Tecnico di Programmazione e gestione del processo edile BIM e Green Oriented” che l’Ing. Michele Naldi ha svolto per l’Istituto Professionale Edile di Bologna I.I.P.L.E. per la parte inerente l’ingegneria delle strutture in legno, si è svolto un open day presso il cantiere sito in Castel San Pietro Terme (Bo) in via Emilia Ponente 678/B il giorno 6 aprile 2022 con lo scopo di capire cosa ci sia dietro la costruzione di un edificio in legno, dalla progettazione alla realizzazione vera e propria.

Presenti i partecipanti del corso IFTS dell’Istituto I.I.P.L.E.

Il collaudatore dell’opera, nonché il docente del corso Ing. Michele Naldi, ha illustrato l’importanza del legno nelle costruzioni dalle origini ad oggi, nonché la realizzazione e l’assemblaggio in cantiere dei pannelli X-Lam con le relative tecniche costruttive, caratterizzate da rapidità, esattezza, prefabbricazione, leggerezza e rispetto dell’ambiente riducendo al minimo i materiali di risulta delle lavorazioni.

Sono intervenuti per la presentazione del progetto l’Arch. Erika Pasini e Arch. Giulia Olivieri, il progettista e delle opere strutturali Ing. Fabrizio Filippi, la proprietà e il costruttore Alongi Vito e l’Azienda trentina fornitrice e progettista della costruzione Wood Consulting & Investments, che si occupa di realizzare edifici in legno ad alto rendimento energetico.

L’azienda Rothoblaas ha infine illustrato ai corsisti la carpenteria metallica e i mezzi di giunzione per i singoli elementi lignei.

A livello europeo, il mercato italiano ha raggiunto il 4° posto per quota di edifici realizzati in legno, crescendo più della media europea, sostenuto anche dagli investimenti pubblici che stanno scoprendo il legno come materiale da costruzione per scuole, palestre, impianti sportivi, immobili per promuovere il turismo, con il Nord Italia che copre i due terzi del costruito.

«La natura ha sempre prodotto strutture soggette a carichi leggeri. Il legno può essere considerato come il materiale strutturale per eccellenza in biologia. Nelle tecnologie avanzate il legno ha dimostrato di essere un ottimo materiale per la costruzione sotto sforzo dinamico. Il problema del legno è quello di essere un ottimo materiale troppo facilmente utilizzabile»

James Gordon nel 1995

 

        • Proprietà e Committente: Alongi Vito e Stranci Giuseppa
        • Progetto e DL Architettonica: Arch. Erika Pasini – Arch. Giulia Olivieri
        • Progetto e DL strutture: Ing. Fabrizio Filippi
        • Collaudo in corso d’opera delle sole strutture: Ing. Michele Naldi – www.michelenaldi.it
        • Coordinatore alla sicurezza: Geom. Danilo Dal Rio
        • Impresa esecutrice: Impresa Alongi di Vito Giuseppe Alongi & C – www.impresalongi.it
        • Impresa fornitrice e progettista Wood Consulting & Investments – www.wtis.it

Giovanni di Pietro di Bernardone si ferma nel “sobborgo” e vi predica

Ogni volta che decido di scrivere di un avvenimento storico che ha riguardato la mia città, vengo tempestivamente assalito dai dubbi e perseguitato dalle mie peggiori nemiche: le date.
Vi assicuro che testi e fonti bibliografiche citano spesso lo stesso avvenimento e addirittura date non sempre certe, inducendo molti studiosi all’interpretazione più probabile in funzione di avvenimenti successi (o riportati da altri) verificatisi anche secoli dopo.
La scelta delle fonti, il giudizio e il valore delle stesse, è arduo compito dello storico.
Non essendo tale, ho umilmente cercato di costruire la presenza del Santo Serafico in Castel San Pietro di Bologna, riportando i vari avvenimenti da me letti ed approfonditi sui testi bibliografici.
“Le fonti documentarie presentano un grado di certezza maggiore di quello delle fonti narrative [..] Atti e documenti sono parte del negozio stesso cui si riferiscono, e come tali sono perfettamente aderenti alla realtà vera – o creduta vera- e pertanto pienamente meritevoli di fede”, così scrive Paolo Prodi.
Purtroppo, non mi sono mai pervenuti tra le mani documenti e atti dell’epoca, quindi la presente monografia deve intendersi come figlia di altri libri, nata dalla consultazione e dal confronto di quanto già scritto da altri, molto più autorevoli di me, dai quali ho tratto certe considerazioni.
Consultando gli archivi, le prime difficoltà: i fondi archivistici non sono indicizzati: non è possibile effettuare ricerche sulla base di parole chiave; non c’è altra alternativa che “costruirsi” una bibliografia di testi storici autorevoli, una vera e propria “caccia al documento”; risalire agli avvenimenti, confrontarli, riassumerli e legarli con una certa coerenza.
Fra tutte le mie consultazioni bibliografiche solo una fonte autorevole, risalente all’anno 1617, riporta con precisione la presenza di San Francesco nel Castrum; la stessa viene citata (con alcune integrazioni) nel Raccolto di Memorie Istoriche dal Cavazza circa 180 anni dopo, nel 1798.
Penso che due fonti coincidenti possano affermare l’autenticità dell’avvenimento.
Spero di avere raggiunto umilmente il mio scopo, senza nessuna pretesa, con preghiera rivolta a chi possa approfondire lo studio, integrarlo o smentirlo.
La voglia di scrivere questa breve memoria nasce dalla devozione che provo per Frate Francesco “l’araldo del gran Re”; ho sempre preferito chiamarlo con il suo nome, Giovanni Francesco Bernardone, affinché chi non lo conoscesse per nome di battesimo avesse la curiosità e la voglia di studiarne la vita e approfondire l’unicità della sua storia.
I valori di San Francesco sono inequivocabilmente universali e nell’esemplarità dei suoi gesti anche i non credenti si rispecchiano.
Scrivere della presenza di Francesco nel Castrum Sancti Petri per me è un privilegio, un modo ulteriore di onorarlo, sia come credente che come devoto.
Francesco sostiene che i libri favoriscono l’orgoglio e sono nemici dell’umiltà e dunque vanno vietati, se non servono a erudire e fortificare: spero non me ne abbia, Lui che amava definirsi minore simplex et idiota, proclamato il 29 Novembre del 1979 da Giovanni Paolo II Patrono dei cultori dell’ecologia, autore del primo componimento poetico della lingua italiana Cantico di Frate Sole (Laudes Creaturarum, 1224), amato sia in Oriente che in Occidente, fondatore dell’Ordine dei Minori o dei Frati Grigi, senza alcun dubbio un grande rivoluzionario che ha segnato per sempre la Storia.

I miei ringraziamenti più sinceri all’Associazione Terra Storia Memoria, di cui faccio parte, alla Presidente dell’Associazione Prof. Lia Collina la quale mi ha sempre sostenuto nelle mie ricerche storiche, singoli tasselli che però uniti hanno la pretesa di ricostruire alcune vicende della mia città.

Un doveroso ringraziamento al Prof. Alessandro Ferioli e all’Ing. Eolo Zuppiroli per i preziosi consigli.

Un ringraziamento speciale all’amico Giorgio Biondi, preciso correttore delle bozze.

Presente in queste biblioteche

PER PRENOTARE
Telefono: 051-940064 – mail: biblioteca@cspietro.it

Info:
Biblioteca di Castel San Pietro Terme Tel. 051-940064
biblioteca@cspietro.it www.cspietro.it

Link all’evento del comune di Castel San Pietro Terme

Presentazione del mio ultimo libro “Giovanni di Pietro di Bernardone si ferma nel “sobborgo” e vi predica”

In occasione della 18° Festa Internazionale della Storia, sabato 9 ottobre 2021 alle ore 20:30 presenterò presso la Chiesa dei Frati Minori Cappuccini a Castel San Pietro Terme (Bo), in via Viara, il mio ultimo libro riguardo la presenza di San Francesco a Castel San Pietro Terme.

E’ obbligatoria la prenotazione all’indirizzo e-mail: cultura@comune.castelsanpietroterme.bo.it e il possesso del green pass.

Il riassunto della presentazione, sarà on line il giorno 10 ottobre 2021.

Per maggiori informazioni:

https://site.unibo.it/festadellastoria/it

http://terrastoriamemoria.it/

 

Puntata di Dedalus su Castel San Pietro Terme

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Il programma culturale “Dedalus” di èTV ha trasmesso nella puntata del 28 Aprile 2021 uno speciale sulla Città di Castel San Pietro Terme e sul suo patrimonio artistico e culturale. Il Cassero, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore, l’Ex Chiesa di San Francesco ora sede delle poste, Il Santuario del SS Crocifisso con il suo bellissimo carillon, L’Ex Prefettura sede dell’Osservatorio Nazionale Miele, la Chiesa dei Frati Minori Cappuccini, Il Golf Club Le Fonti, il meraviglioso Giardino degli Angeli, il parco lungo Sillaro, il lago Scardovi e lo stabilimento Termale sono stati i protagonisti della puntata.

Dedalus puntata su Castel San Pietro Terme del 28 Aprile 2021

Durante la puntata, un mio piccolo contributo per la  città.

Alcune pillole sulla “Parrocchia di Santa Maria Maggiore“: si trova sulla Piazza Maggiore e risale ai primi anni del Castrum Sancti Petri, compiuta nel 1209. Nel 1300 il primo rettore. Il primo libro dei battezzati risale al 1535. Nel 1410 fu dichiarata Cattedrale a seguito della lunga dimora di Papa Giovanni XXIII (l’antipapa) a Castel San Pietro. Primo intervento: 1649/1650 si eresse sul lato sinistro della navata centrale la grande cappella con elegante cupola dedicata alla Beata Vergine del Rosario, su progetto dell’Arch. Francesco Martini. Secondo intervento: 1699 su progetto di Giuseppe Torri (1655-1713) fu eretta la Cappella Maggiore, ossia l’attuale presbiterio. Terzo intervento: nell’agosto del 1752 fu un gesuita in Missione che ebbe l’idea di innalzare la navata centrale alla stessa quota della cappella laterale. L’impresa fu affidata a Alfonso Torreggiani da Budrio (1700-1764). In uno studio apparso sulla rivista municipale di Bologna del 1934, viene attribuito il portale della facciata a Nicolò Dell’Arca. All’interno della Chiesa, è custodito il bellissimo presepe dell’artista castellano Cleto Tomba. Il campanile risale al 1364 e le campane furono fuse nel 1828 dall’arciprete Faldi. Alcune pillole sulla “Ex Chiesa di San Francesco: tra la via Palestro e la via Carducci,  fu eretta la prima fabbrica francescana nel Castrum da parte dei Minori Osservanti, realtà ufficialmente presente nel paese a seguito del decreto del 26 febbraio 1522. La Chiesa fu eretta agli inizi del 1600 su disegno dell’Arch.Francesco Martini, forse compiuta nel 1616. Accanto alla Chiesa, un meraviglioso campanile alto 65 piedi e completato prima del 1630. Purtroppo, la fabbrica francescana non esiste più dall’ultimo conflitto mondiale, completamente cancellata dalle mine tedesche nel 1945. Del campanile resta solamente la cuspide, che riposa solenne nella canonica della Parrocchia. La Chiesa fu costruita sui resti di un edificio rustico rurale, risalente tra il II e III d.C. I frammenti più antichi ritrovati nell’area risalgono al I a.C.  Alcune pillole sul “Santuario del Santissimo Crocifisso“: sorge su un piccolo oratorio del 1602. La prima pietra fu posata il 24 marzo 1737 e l’inaugurazione avvenne il 7 maggio 1741. In fondo al coro, la prodigiosa immagine di Gesù Crocifisso donata ai castellani nel 1543. Il campanile, su disegno dell’Ing.Luigi Gulli, fu eretto nel 1926 e l’inaugurazione avvenne il 6 aprile 1930. Unico in Europa, il campanile ospita 55 campane fuse dalla ditta “Cesare Brighenti” di Bologna: la particolarità risale dal fatto che le campane vengono suonate mediante una tastiera da pianoforte posta all’interno del campanile. Il congegno fu progettato e ideato da Giulio Gollini, grande nell’arte meccanica e musicista di raro talento.  Alcune pillole sulla “Chiesa dei Frati Minori Cappuccini“:  dedicata a Sant’Antonio di Padova e Santa Giuliana dé Banzi, sorge a Sud della torre dell’orologio a circa 440 metri da essa. Nel 1623 p. Feliciano Lampugnani eresse la croce del convento sul lotto di terra che vide la prima pietra nel 1624. La Chiesa fu inaugurata il 30 settembre 1640. Le cappelle laterali furono edificate dopo la costruzione della Chiesa e precisamente dal Marchese Malvasia nel 1649 e dal Marchese Locatelli nel 1661 e 1666. Alle ore 13:00 dell‘8 aprile del 1966, la navata centrale e le cappelle laterali furono completamente devastate da un terribile incendio. Furono ricostruite mediante rivestimento in marmo, non consono ai dettami dell’architettura Cappuccina. L’ultimo intervento di consolidamento strutturale da me progettato e diretto, è avvenuto nell’anno 2017.  All’interno della Chiesa riposano personaggi illustri, tra cui il Principe Galeotto Pico della Mirandola (deceduto il 21 febbraio 1730 all’età di 66 anni), figlio del Duca Alessandro II.

COMUNE DI

CASTEL
SAN PIETRO
TERME

CITTA METROPOLITANA DI BOLOGNA

Sul sito del Comune di Castel San Pietro Terme viene annunciata la trasmissione dedicata a Castel San Pietro Terme nella puntata speciale di “Dedalus” su èTv-Rete7 condotta da Massimo Ricci che è andata in onda mercoledì 28 aprile alle ore 21, con la collaborazione di Città Metropolitana – Bologna Welcome.

Link alla Pagina

Come vincere la sfida del Sismabonus 110

Il corso, nel quale sarò docente per 5 ore di lezione con inizio il 4 dicembre 2020, è rivolto ai progettisti strutturali e ai direttori dei lavori che vogliono apprendere e/o approfondire le principali opzioni e tecniche di fattibilità e sistemi tecnologici che rendono possibili gli interventi di adeguamento sismico degli edifici.
Sono previsti crediti per le seguenti categorie: ingegneri, architetti, geometri e periti.
Per maggiori informazioni IIPLE Bologna